Torino Classical Music Festival sotto le stelle di piazza San Carlo

TCMF-2

Per informazioni sul programma: www.torinoclassicalmusic.it

di Luisa Cicero

Sarà la Carmen di Bizet in omaggio alla Francia e alla Spagna messa in scena in piazza San Carlo dal Teatro Regio, martedì 23 giugno, alle ore 22.00, a inuagurare la terza edizione del Festival di musica classica gratuito sotto le stelle.

La rassegna, che quest’anno prende il nome Torino Classical Music Festival,  farà vivere al pubblico una sei giorni di grande musica. Non più l’omaggio a un unico compositore, ma dopo il grande successo ottenuto dai Festival Beethoven e Mozart nel 2013 e 2014,  il salotto della città, saluta l’arrivo dell’estate omaggiando EXPO 2015  ospitando le note dei più grandi autori di tutti i tempi. Il cartellone prevede ogni giorno  un Paese diverso: Francia e Spagna (23 giugno), Germania (24 giugno), Russia (25 giugno), Italia (26 giugno) Stati Uniti (27 giugno) e Austria (28 giugno). Protagonisti, come per le edizioni passate, il Teatro Regio,  l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra Filarmonica di Torino e, naturalmente, grandi interpreti e solisti. Inoltre, in occasione del Classical Music Festival la Città di Torino apre al pubblico le principali corti dei suoi palazzi barocchi. La mostra Arte alle Corti, percorso di sculture e installazioni d’arte contemporanea, diventa lo spazio destinato ai concerti che vanno a completare il cartellone del Festival e che vedono come protagonisti insegnanti e studenti, italiani e stranieri, dell’Accademia Musicale Torinese, dell’Associazione Jazz Club Torino, del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, del Conservatorio Giorgio Federico Ghedini di Cuneo, del Conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria, dei Corsi di Formazione Musicale della Città di Torino.

La Carmen di Bizet (Teatro Regio) in omaggio a Francia e  Spagna. 23 giugno, piazza San Carlo, ore 22
La Carmen di Bizet (Teatro Regio) in omaggio a Francia e Spagna. 23 giugno, piazza San Carlo, ore 22

Dopo la Carmen di Bizet di martedì 23 giugno, il 24 , alle ore 21.00,  sarà la volta delle musiche di Beethoven, Mendelssohn e Shumann in omaggio alla Germania (Orchestra Filarmonica di Torino). Il 25 giugno, alle ore 21.30, si passerà alle pagine di Šostakovič, Stravinskij e Musorgskij per la Russia (Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI) mentre, il 26 giugno, alle ore 21.30, andranno in scena le più belle sinfonie rossiniane in omaggio alla grande tradizione operistica italiana (Teatro Regio). Il 27 giugno, alle ore 21.30, il Festival dedicherà la serata agli Stati Uniti con Gershwin, Barber, Bernstein e Williams (Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI) e il 28 giugno si chiuderà, alle ore 21.30, con le musiche di Schubert, Haydn e Mozart in omaggio all’Austria (Orchestra Filarmonica di Torino).

Per rendere ben visibile lo spettacolo anche da lontano saranno posizionati tre grandi schermi: due ai lati del palco e uno dietro al monumento del Caval ‘d Brôns. Inoltre, per consentire al pubblico di assistere comodamente agli eventi di ogni serata come lo scorso anno, sono state posizionate 2mila e 100 sedie. Tutte le sere, quindici minuti prima di ogni concerto, sarà proiettato un diverso video “guida all’ascolto” – realizzato con la collaborazione di Alberto Mattioli, giornalista e critico musicale (23, 25, 26, 27 giugno) e Nicola Campogrande, Direttore Artistico dell’Orchestra Filarmonica di Torino (24 e 28 giugno) – che permetterà di comprendere al meglio le note dei grandi compositori.

Piazza piena al Festival Mozart 2014
Piazza piena al Festival Mozart 2014

 

La comunicazione e la creatività del Torino Classica Music Festival è stata affidata alla Coop. Sociale  IL MARGINE. Il disegno utilizzato per l’immagine guida è stato realizzato da Riccardo Mauro dell’area laboratori “AREALAB” e Officine A.L.MA  della stessa. Un modo per dimostrare come i soggetti che operano nel sociale sono parte attiva della vita culturale della città, dove la diversità è patrimonio comune e restituisce ricchezza in termini d’integrazione sociale e culturale, per un rinnovato senso di cittadinanza.