Precious Light: la Bibbia va in scena

di Lucia Centonze, in collaborazione con la redazione di TorinoClick

Le scene della Bibbia ambientate ai giorni nostri. Immagini gigantesche e inquietanti, possenti ma vulnerabili, che trasmettono angoscia e pace, tensione e speranza.

Le opere della mostra Precious Light ospitate dal 23 aprile al 30 giugno 2015 presso le sale della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino, in Via Balsamo Crivelli 11 – realizzate dal celebre artista inglese David Mach, si collocano perfettamente nel percorso degli importanti eventi internazionali e religiosi ospitati dalla città di Torino nel 2015: l’Ostensione della Santa Sindone, Expo2015 e il 200° anniversario dalla nascita di Don Bosco.

Una produzione imponente, monumentale, frutto di quattro anni di lavoro, composta da ben 50 opere di dimensioni notevoli: i collages arrivano fino a sette metri di lunghezza e le sculture fino a cinque metri di altezza. Un lavoro colossale e drammatico. I personaggi e i temi delle Bibbia vengono affrontati attraverso immagini cinematografiche, caotiche ed apocalittiche da David Mach, geniale artista scozzese, londinese di adozione, considerato uno tra i più importanti nomi dell’arte contemporanea. Appartenente all’esclusivo circolo della Royal Academy of Arts di Londra, Mach ha preso parte a diversi progetti tra cui Viapac (Via per l’arte Contemporanea), realizzato dall’Associazione Martin per la Regione Piemonte nel 2011/2012.

L’ispirazione biblica dell’artista scozzese è implacabile e onirica. I suoi collages affollati di figure possono essere accostati all’opera del pittore fiammingo Pieter Bruegel il Vecchio.

Precious Light è improntata sugli ossimori: tensione e catarsi, inquietudine e beatitudine. Le Sacre Scritture sono rappresentate con un linguaggio moderno e classico, poetico e tragico al tempo stesso.

Una mostra che non lascia indifferenti, che emoziona i fruitori di ogni età, che si offre a diverse chiavi di lettura, che stupisce e fa riflettere: infatti, attraverso la rappresentazione contemporanea della Bibbia di Re Giacomo, abbraccia un concetto ampio di fede e va oltre un particolare credo religioso.