TJF – Gli eventi imperdibili di lunedì 1° giugno

di Cristina Assenzio in collaborazione con la redazione di Torino Click

ORE 11.30 – ENRICO RAVA: NOTE NECESSARIE – Con Enrico Rava e Monica Affatato – Presentazione del film – Cinema Massimo, Sala tre, Via Verdi.

Monica Affattato (già curatrice del documentario “La voce stratos”) ha realizzato un film su Enrico Rava, la sua vita e la sua musica. Uno dei più grandi jazzisti italiani, il poeta della tromba si racconta accompagnandoci in un lungo viaggio intorno al mondo e al contempo intorno al jazz, ai suoi stili, ai suoi strumenti, ai suoi personaggi.

ORE 16.00 – MUSICA DAL PROFONDO. VIAGGIO ALL’ORIGINE DELLA STORIA E DELLA CULTURA – Presentazione del libro – Circolo dei Lettori – Via Bogino 9

La pubblicazione è ad oggi uno degli studi più aggiornati e rigorosi di etnomusicologia. Spalanca nuovi scenari sull’origine della musica e sulla diffusione delle culture musicali africane nel mondo. Ne parlano Stefano Zenni, autore della prefazione, e Marco Mangani, docente di Fondamenti della comunicazione musicale all’Università di Firenze.

ORE 16.00 – SWING FEVER – Area Cookin & Relaxing – Fringe Dance – Piazza Vittorio Veneto

Pomeriggio di musica e di travolgente energia all’insegna dello swing. Grazie ai ballerini provenienti dalle scuole di ballo torinesi Turincats, Max e Serena, Honky Tonk School e Dusty Jazz in Piazza Vittorio avrà luogo uno spettacolo senza precedenti. The Gatsby Orchestra garantirà dell’ottimo jazz, proponendo un repertorio anni ’20 e ’40, in perfetto stile swing.

ORE 18.00 – DAVID MURRAY & LYDIAN SOUND ORCHESTRA – Omaggio a Duke Ellington e Billy Strayhorn – Teatro Carignano – Piazza Carignano 6

Un concerto prezioso. In occasione del centesimo anniversario della nascita di Strayhorn il TJF ha commissionato al sassofonista e compositore statunitense, alcuni arrangiamenti inediti sui materiali di Ellington e Srtayhorn.

La sua musica incorpora in un sound unico tutta la tradizione improvvisativa del jazz, dagli albori di New Orleans al free jazz degli anni ’70. Durante la sua carriera ha confermato quanto diceva Ornette Coleman, ovvero che l’anima dei neri d’America si esprime al meglio attraverso il sax tenore. Il suono di Murray è profondo e cupo, con un ampio vibrato memore dei sax tenori classici Coleman Hawkins e Ben Webster.

Accompagnato dalla Lydian Sound Orchestra, tra le eccellenze del jazz italiano.

ORE 21.OO – OMAR SOSA QUARTETO AFROCUBANO – Piazza San Carlo

Dopo essere emigrato da Cuba, nel 1993, Omar Sosa ha forgiato un percorso musicale distintivo, fondendo una serie di armonie musicali mondiali, hip-pop ed elettronica con elementi che risalgono alle sue radici afro-cubane. Ha ricevuto sei nomination al Grammy, due BBC Radio 3 Awards for World Music nomination, e il Lifetime Achievement Aword dagli Smithsonian Associates di Washington.

Sul palco insieme ad Omar salgono tre musicisti legati da una profonda amicizia. Leandro Saint-Hill (sassofoni, flauto), Childo Tomas (basso, voce, m’bira) ed Ernesto Simpson (batteria), quest’ultimo tra i più ambiti batteristi della sua generazione.