Decentramento. Sì al percorso per l’approvazione della riforma con il concorso delle Circoscrizioni

Ancora un passo avanti verso la riforma del decentramento: la Giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi, su proposta dell’assessore Gianguido Passoni, il testo di riforma del regolamento proposto dalla Commissione Consiliare Speciale che aveva terminato i propri lavori ad inizio 2015 dopo circa un anno e mezzo di lavoro. Il testo approvato dalla Giunta era stato votato a maggioranza dai Consiglieri della Commissione insieme alla riforma dello Statuto della Città che ha già iniziato il suo iter di approvazione in Consiglio Comunale.

E’ giudizio comune, di consiglieri comunali, assessori, presidenti di Circoscrizione che vada ridisegnato il perimetro del decentramento cittadino: la cronica contrazione di fondi, la netta diminuzione del numero di dipendenti, l’imminente rivoluzione logistica degli uffici comunali e la necessità di offrire nuovi servizi ai cittadini, infatti, impongono un cambio di rotta. In quest’ottica l’accelerazione da parte della Giunta conferma la volontà di approvare la riforma entro la consiliatura in corso.

Il testo approvato accoglie gli emendamenti ai poteri (alle funzioni delle nuove Circoscrizioni) proposti dai vari Assessorati, prende atto della proposta di mediazione dei presidenti e rinvia le mediazioni ancora necessarie al dibattito in Consiglio Comunale. E’ impegno della Giunta sperimentare le nuove funzioni delle nuove Circoscrizioni in questa consiliatura. E affinché ciò sia possibile l’intero percorso di approvazione dovrà concludersi entro l’estate.

Tra le principali novità rientrano la riduzione del numero delle circoscrizioni (6 o 7) e del numero complessivo dei consiglieri, la riforma degli istituti di partecipazione (bilancio deliberativo, maggiore coinvolgimento dei cittadini nei procedimenti amministrativi), la creazione di una rete di sportelli multifunzione decentrati (anagrafe, tributi, suolo, commercio. La semplificazione dell’iter burocratico e l’eliminazione dei doppi passaggi e la separazione delle competenze tra consiglio e giunta sono altri elementi contenuti nel ridisegno.