Salute. L’importanza della prevenzione

L’utilità della prevenzione è stata evidenziata in Comune nel corso di un incontro. Salva vite. Lo illustrano le statistiche. Il dottor Nereo Segnan, direttore del Dipartimento di prevenzione dei tumori di Città della Salute ha spiegato ai commissari che a Palazzo civico si occupano di programmazione socioassistenziale e, sono coordinati da Lucia Centillo, che l’assessore regionale alla sanità Antonio Saitta ha confermato  il capitolo dei finanziamenti dedicati alla diagnosi precoce. Sarà vincolato e  i programmi saranno dunque preservati.

Una buona notizia che ha dato la stura al ricordo delle figure di Gioia Montanari e Renza Valente che nei decenni passati, proprio dai banchi del Consiglio comunale, reclamavano politiche sanitarie votate alla prevenzione. Sull’utilità di esse un dato eloquente messo a disposizione del Centro di riferimento per l’epidemiologia e la prevenzione oncologica in Piemonte: nel 2014 su 44mila donne che in regione si sono sottoposte a mammografia nell’ambito dei programmi preventivi, a 356 di esse è stato diagnosticato un tumore invasivo. Il dottor Segnan ha poi illustrato anche l’andamento degli altri screening: il colon-retto, cervice-utero, infezioni hiv. Un programma complessivo che coinvolge tutti, maschi e femmine, a partire dall’età a rischio. Una panoramica sull’attività è consultabile online.

Il documento sull’attività di screening effettuata nel 2014 è scaricabile all’indirizzo http://www.cpo.it/it/articles/show/prevenzione-serena-report-2014