L’assessore Lavolta sulla vicenda del Canile ENPA

Dopo l’atto vandalico al canile gestito dall’ENPA di via Germagnano, dove tutte le strutture interne ed esterne sono state distrutte o gravemente danneggiate e dove molti animali erano alloggiati, abbiamo rivolto alcune domande all’Assessore all’ambiente Enzo Lavolta.

Quali sono stati gli interventi del Comune a tutela degli animali?

“La Città di Torino si è subito attivata per assicurare altre dimore per gli animali che vivevano all’interno del canile ENPA. Infatti 30 cani e 2 gatti sono stati portati nelle strutture municipali del canile rifugio e in quello sanitario. Altri 10 cani sono stati alloggiati in alcune strutture dell’ENPA nel territorio piemontese. Rimangono ancora 20 cani selvatici e il personale dell’ENPA sta valutando la situazione.

Come giudica simili azioni?

Atti vandalici come quello accaduto in via Germagnano sono, oltre che un’offesa alle persone che si dedicano alle attività dell’ENPA, una testimonianza di assoluta inciviltà verso gli animali, alcuni dei quali erano ammalati.

Il Comune ha in programma ulteriori interventi per assicurare un’ altra dimora agli animali?

La Città di Torino, grazie al Servizio Tutela animali dell’assessorato Ambiente, continuerà a monitorare la situazione finché tutti i cani abbiamo trovato una nuova destinazione.