A Superga l’arrivo dei Campionati italiani di ciclismo

di Raffaela Gentile

A fine giugno saranno  quattro gli appuntamenti che gli amanti del ciclismo non possono permettersi di perdere.

Grazie all’incontro tra la  Città di Torino, la Federazione  ciclistica italiana, dalla Lega del Ciclismo e tre società (AC. Arona, US Legnanese e VC Novarese), quest’importante appuntamento sportivo arricchirà ulteriormente il calendario di Torino Capitale Europea dello Sport.

Presentazione Campionati Ciclismo_MarioSofiaAncora una volta – dice il Sindaco Fassino – siamo stati premiati da una prestigiosa Federazione sportiva che ha creduto nelle capacità organizzative e di valorizzazione degli eventi sportivi che Torino sa mettere in campo. Sono convinto che i Campionati Italiani di ciclismo saranno un successo, sia sotto l’aspetto sportivo, che per quanto riguarda il favore del pubblico, il quale sicuramente saprà accogliere i ciclisti nel migliore dei modi”.

Dunque, il capoluogo piemontese sarà sede di arrivo dei Campionati italiani Assoluti.

Il 27 giugno, si svolgeranno le prove su strada juniores donne (90,4 chilometri, con partenza da Novara), Élite donne (130 chilometri, il via da Legnano) e professionisti uomini. Quest’ultima gara sarà il clou di un programma organizzato dall’Associazione Ciclistica Arona, in collaborazione con la Us Legnanese e il VC Novarese, che si aprirà il 24 giugno a Novara con la prova a cronometro individuale maschile Élite di 34,4 chilometri. La prova maschile vedrà al via, tra gli altri, il campione italiano in carica, Vincenzo Nibali, a pochi giorni dal Tour de France. Il percorso si snoderà lungo 219 chilometri, con partenza da Legnano e un finale decisamente impegnativo con la doppia scalata al Colle di Superga.

il Sindaco Piero Fassino e il Commissario tecnico della Nazionale italiana, Davide Cassani
il Sindaco Piero Fassino e il Commissario tecnico della Nazionale italiana, Davide Cassani

Ci sono tutti i presupposti per vedere una grande corsa – sottolinea il commissario tecnico della Nazionale italiana, Davide Cassani -. Il percorso è esigente, facile nella prima parte e duro nel finale, che è poi lo stesso delle ultime tre edizioni della Milano-Torino”.