Torino incontra Berlino, il programma della settimana

di Valentina Gallico in collaborazione con la redazione di Torino Click

Sarà la musica ad aprire la settimana fino al 24 maggio nell’ambito di Torino incontra Berlino, il programma di iniziative e appuntamenti che rende omaggio alla cultura tedesca esplorandone vari filoni e che costella tutto il 2015, impreziosendo la già ricca offerta culturale torinese di quest’anno.

Si comincia con un doppio appuntamento con la musica classica:

Oggi e domani la Villa Tesoriera, corso Francia 186, farà da suggestiva cornice al Recital del pianista tedesco Frank Wasser – specialista della musica del XX secolo che ha tenuto concerti nelle più prestigiose sale internazionali, oltre che fondatore e direttore artistico di numerosi festival -, che eseguirà Il Clavicembalo ben temperato di J.S. Bach, Libri I e II.

Dalla musica colta a un genere più popolare, il rock torinese incontra il cinema tedesco martedì 19 maggio alla Biblioteca civica Natalia Ginzburg, via Lombroso 16, dove il gruppo Supershock, formatosi nel 2002 e internazionalmente riconosciuto per i suoi “cineconcerti”, accompagna musicalmente dal vivo la proiezione del capolavoro del regista tedesco Robert Wiene Il gabinetto del dottor Caligari (Germania, 1920); un film muto dai contorni horror, dominato dalla presenza di un imbonitore di fiera, Caligari, che si sposta di città in città in una Germania frustrata per essere uscita sconfitta dalla prima guerra mondiale e quindi spinta a creare incubi e mostri al fine di cercare di scaricare le pulsioni represse sulle paure quotidiane. Il film, che segna l’apoteosi del movimento espressionista tedesco, viene proposto nella versione originale con sottotitoli in italiano.

Altro omaggio alla filmografia tedesca degli anni ‘20, al Goethe-Institut Turin, piazza San Carlo 206, nell’ambito del Goethe Film Forum (appuntamenti mensili con proiezioni di film su Berlino in lingua originale e sottotitoli in italiano) il 21 e 22 maggio verrà proiettato Menschen am Sonntag (Gente di domenica), diretto da Robert Siodmak (Germania, 1930) e interpretato da attori non professionisti. Un soleggiato fine settimana berlinese, incentrato sulle vicende di due giovani coppie, tra le spiagge del lago e lungo le strade del centro, poetica testimonianza di una delle più dinamiche metropoli europee ancora senza il flagello del nazismo al potere, lontana dalla guerra e piena di ottimismo.

In tema di mostre, nell’ambito del Torino Jazz Festival, sezione Arte, dal 21 maggio al 4 giugno il complesso della ex Manifattura Tabacchi, corso Regio Parco 142, ospita Ars Captiva, La Metamorfosi dei luoghi, un progetto formativo che dal 2007 esplora i territori dell’arte contemporanea per riflettere sui temi della reclusione, della mancanza di libertà e del conflitto; protagonisti sono gli studenti dell’Accademia Albertina, dell’Istituto Steiner, dei Licei Classici e dei Licei Artistici di Torino e provincia che, per questa edizione 2015 della rassegna, celebrano la Germania riflettendo sui processi di metamorfosi dei luoghi che accomunano le città di Torino e Berlino e presentano opere pittoriche e fotografiche, installazioni interattive, performance e concerti jazz.

Per i cultori di filosofia, alla Biblioteca civica Alberto Geisser, corso Casale 5 (Parco Michelotti), per il ciclo di incontri Classici della Filosofia Tedesca, il 20 maggio Gaetano Chiurazzi, professore associato di Filosofia Teoretica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Torino, illustrerà al pubblico la figura e il pensiero di Martin Heidegger (1889-1976), considerato tra i maggiori esponenti dell’esistenzialismo ontologico e fenomenologico.

Tutti gli appuntamenti e i dettagli su orari e costi sono visibili nell’opuscolo promozionale distribuito in tutti i punti informativi, nelle biblioteche e nei musei della città, oppure online sul sito www.torinoincontraberlino.it .