La Street Art racconta per il Prix Italia

di Antonella Gilpi.

La 67° edizione del Prix Italia sarà presentata lunedì 18 maggio alle 11 al Salone  Internazionale del libro, nello stand Rai del salone.

Il potere delle storie nel laboratorio della creatività è il tema del Prix 2015 che, nell’incontro di lunedì, presenterà “Webwalls in Italy. La street Art racconta” proponendosi di puntare, appunto, sulla forza del raccontare mettendo a confronto punti di vista originali sul nuovo fenomeno del graffitismo artistico nel web.

L’idea è quella di esplorare, con esempi visivi e sonori, la vasta gamma di graffiti, murales, scritte, disegni e altri segni sui muri che hanno una seconda vita online.

Due sono le domande su cui sviluppare il tema. Da una parte c’è la comprensibile curiosità per il tempo in cui viviamo. Nel momento in cui la Street Art entra a far parte della cultura popolare di massa cosa ci dice del mondo d’oggi? Quali immagini, contenuti, messaggi e temi di riflessione sulla contemporaneità ci vengono proposti attraverso i linguaggi e i colori dei muri?

Partecipano alla discussione Anna Ncoletti, produttore esecutivo dl Prix Italia e Christian Omdeo, critico d’arte e ricercatore che a Parigi ha fondato nel 2012 la piattaforma web plurilingue “Le Grand Jeu” dedicata alle pratiche artistiche urbane attraverso la quale sviluppare progetti per istituzioni pubbliche e private. Intervengono, inoltre, Diego Fadda, fondatore di “Gorgo Magazine”, punto di riferinemeto di circa 30 mila appassionati dell’Arte di frontiera in Italia; Alessandro Iemulo per il progetto “MurArte” del servizio Arti contemporanee della Città di Torino; Helga Marsala ,giornalista; Claudio Musso, critico d’arte e co-curatore di “frontier-La linea dello stile”, un progetto culturale incentatrato ul Graffiti-writing e sul wall-drawing; Riccardo Poligneri consulente del Consorso web Prix Italia e del progetto “Prix Italia Street At Stories”,  un esponente a sorpresa della Street Art torinese.

“Steet Art Stories è un appuntamento organizzato dall’Università degli studi di Torino in collaborazione con la Città di Torino-Direzione Cultura, Educazione e Gioventù-Servizio arti Contemporanee con il contributo della Compagnia di San Paolo.