Omar alla Color Run…in ritardo

di Elena Cebrelli in collaborazione con la redazione di Torino Click

 foto omar tiozzo 2Molti dei partecipanti alla Color Run dello scorso anno lo fecero più per curiosità che per esibirsi in una performance sportiva. E’, ad esempio, il caso di Omar che alla prima edizione di questa festa colorata s’iscrisse quasi fuori tempo massimo, ma che quest’anno si è già iscritto insieme agli amici storici. Ricorda Omar, 30 anni, tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro: “L’anno scorso mi sono iscritto alla corsa all’ultimo momento con un gruppo di amici. Non sapevo esattamente cosa aspettarmi ed ero quindi molto curioso. Oltre ai colori e ai gadget forniti dall’organizzazione, ci siamo portati anche degli occhiali strani e colorati, ma una volta arrivati alla partenza ci siamo accorti che tanti avevano addirittura costumi tipo carnevale, parrucche colorate e vestiti stranissimi. È stato veramente molto divertente: una festa più che una corsa!”. Mi piace partecipare a questi eventi sportivi di piazza – aggiunge Omar – e, solitamente, lo faccio finché il numero di chilometri è abbordabile per il mio tipo allenamento, dato che la corsa non è lo sport che pratico principalmente. Resto di solito intorno alle gare di 5 o 10 km.