La Regione consulta i piemontesi sulla qualità dell’aria

di Ezio Verna

aria_torino_cieloLunedì scorso la Regione Piemonte ha avviato una consultazione sulla qualità dell’aria che, attraverso un questionario on line, consentirà di raccogliere opinioni e suggerimenti dei piemontesi che saranno utilizzati per la redazione del Piano Regionale dell’Aria.

Il questionario, messo a punto dall’Assessorato all’Ambiente della Regione, intende varare un percorso partecipato che ha l’obiettivo di coinvolgere i cittadini nelle scelte raccogliendo le consuetudini e le abitudini, considerando i timori e le preoccupazioni e valutando la percezione che si ha su quanto è stato fatto finora per contrastare l’inquinamento atmosferico. Saranno forniti anche approfondimenti specifici sugli argomenti oggetto di consultazione.

Il questionario, che è reperibile all’indirizzo www.regione.piemonte.it/ambiente/aria/consultazione.htm è anonimo e richiede tra i 10 ed i 15 minuti per la sua compilazione: alla fine di ciascuna sezione ci sono link che portano a schede di approfondimento, come ad esempio il rapporto fra l’inquinamento atmosferico e la salute dei cittadini, tramite i quali vengono riproposti i contenuti ed i dati della “Relazione sullo stato dell’ambiente in Piemonte 2014”, realizzata da Regione ed ARPA. Alle domande, pur essendo il questionario rivolto ai residenti in Piemonte, potranno rispondere anche coloro che abitano in altre regioni.

Per creare il questionario si è utilizzato “EU Survey2, open source a disposizione di tutti i cittadini europei e strumento ufficiale per sondaggi e consultazioni della Commissione Europea.

La consultazione è prassi per Commissione Europea, ed anche il Governo attraverso il portale www.partecipa.gov.it sostiene l’utilizzo della consultazione sulle politiche pubbliche: la Regione ha a sua volta ritenuto di costruire la propria azione amministrativa partendo da questa forma di democrazia partecipativa.

Tutte le risposte saranno tradotte in un documento riepilogativo che sarà pubblicato sul sito della Regione: si terrà conto dei suoi contenuti nello scrivere il Piano regionale per la qualità dell’aria.