Dal 15 luglio al 2 agosto apre la XV edizione del Festival Internazionale ‘Teatro a Corte’

di Luisa Cicero

TEATRO A CORTELa quindicesima edizione del festival internazionale Teatro a Corte, in programma dal 15 luglio al 2 agosto, continua il suo percorso di esplorazione della scena europea contemporanea e dei suoi molteplici linguaggi, dalla danza al circo, dal teatro di figura alle video performance e aggiunge alle note dimore di Agliè, Racconigi, Rivoli e Venaria Reale due nuove sedi, la Palazzina di Caccia di Stupinigi e la tenuta di Fontanafredda dove il 2 agosto si concluderà con un appuntamento che unisce teatro e alta cucina. Diretto da Beppe Navello, ideato e realizzato dalla Fondazione Teatro Piemonte Europa con il sostegno di Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Piemonte, Comune di Torino e Fondazione CRT, il Festival è un’interessante opportunità anche sul versante del turismo culturale offrendo al pubblico visite guidate in tutte le dimore sede di spettacolo, servizi di trasporto organizzato e vantaggi per il servizio Taxi e Touring by Taxi, agevolazioni per il servizio di City Sightseeing cittadino, e suggerimenti per la scoperta di luoghi e paesaggi indimenticabili del territorio piemontese in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e grazie inoltre al servizio di prenotazione alberghiera offerto da Booking Piemonte, raggiungibile direttamente dal portale del Festival.

Il Festival apre il 15 luglio con un evento speciale prodotto da Fondazione TPE. Si tratta di Dissolvenze, dei fratelli  De Serio, Gianluca e Massimiliano, un progetto cinematografico e teatrale  che racconta della baraccopoli torinese di Lungo Stura Lazio, uno dei campi più grandi d’Europa, dove vivevano circa mille persone.

Il focus di questa edizione è dedicato alla Germania. Realizzato in collaborazione con il Goethe Institut e il Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania e nell’anno dedicato all’incontro tra Torino e Berlino, 6 compagnie metteranno in scena i loro spettacoli, dal circo al teatro di figura alla danza. Tra queste va sgnalata la presenza di Gob Squad, il 23 luglio, uno dei collettivi più irriverenti della scena tedesca, che presenta in prima nazionale Western Society, fotografia sulla società contemporanea fra azioni reali e video postati su youtube.

Nell’anno in cui Torino incontra la Germania e in cui si candida a territorio di accoglienza culturale per i turisti in arrivo all’Expo milanese, Teatro a Corte ha voluto immaginare un’edizione speciale – spiega Beppe Navello Direttore della Fondazione Teatro Piemonte Europa -,  con otto paesi invitati, ventisei compagnie, la vetrina dedicata allo spettacolo dal vivo tedesco, due dimore sabaude mai visitate prima, un’attenzione particolare al tema Nutrire il pianeta, una serie di iniziative collaterali agli spettacoli per incoraggiare il turismo culturale. La vetrina tedesca, realizzata grazie al sostegno del Goethe Institut, presenta un percorso che svaria tra danza verticale, performance interattiva, teatro di figura, circo contemporaneo e musica, presentando sei spettacoli: un contributo significativo alla manifestazione Torino incontra Berlino“.

In sintonia con Expo, questa edizione di Teatro a Corte dedica alcune riflessioni al tema del cibo sia proseguendo la felice tradizione delle cene di donazione al teatro proposte al pubblico al termine degli spettacoli (17 luglio a Palazzo Reale a Torino, 26 luglio nella splendida serra del Castello di Agliè), sia riscoprendo la contaminazione tra il rito dello spettacolo e quello della nutrizione (il 2 agosto a Fontanafredda nel prestigioso contesto di Guido Ristorante dello chef stellato Ugo Alciati), sia ancora proponendo degli eventi speciali intorno al cibo: lo spettacolo MAS-SACRE della compagnia belga XL Production della coreografa Maria Clara Villa Lobos che, da sempre attenta ad analizzare la società dei consumi, sulle note della Sagra della Primavera di Stravinsky conduce una riflessione ironica e graffiante sull’industria alimentare applauditissima allo scorso festival di Avignone; poi ancora con l’installazione di Alice Delorenzi Il falso convitto, un percorso scenografico che durerà fino ad ottobre, tra cibi e pietanze ambientato nei giardini della Reggia di Venaria Reale; l’installazione con-vivium (presso l’Accademia Albertina di Torino dal 16 luglio per due settimane) in cui i piatti di una tavola apparecchiata riveleranno immagini affascinati.

Il nostro universo è quello dello spettacolo dal vivo e che dunque ancora una volta riusciremo ad animare le architetture, i giardini e i paesaggi delle dimore sabaude piemontesi – termina Novellocon quanto di meglio l’innovazione e la creatività europea possono offrire: donando al pubblico ricordi incancellabili di emozioni forti e coinvolgenti; il lascito più importante che può dare all’animo umano la vita effimera di un breve spettacolo teatrale“.

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