Al via la Riqualificazione del Parco Michelotti

di Michele Chicco

La Città di Torino compie oggi un nuovo importante passo avanti nel programma di riqualificazione e valorizzazione del suo patrimonio verde ed in particolare dei grandi parchi fluviali, vera e preziosa ricchezza storica e paesaggistica della città.

La Giunta comunale, su proposta dell’assessore Lavolta, di concerto con gli assessori Lo Russo, Passoni e Braccialarghe, ha infatti deliberato un bando pubblico per la riqualificazione integrale dell’area dell’ex-giardino zoologico e della parte antistante del parco Michelotti.

Il Parco Michelotti, sede fino al 1987 del vecchio “giardino zoologico”, la cui immagine è ancora fortemente legata alla memoria torinese, è situato lungo la riva destra del fiume Po, tra il Ponte Regina Margherita e quello della Gran Madre.

Attualmente l’area, che ospita la  biblioteca civica“A. Geisser” e la bocciofila SIS “Società Incremento Sportivo”, è utilizzata per attività espositive temporanee ed eventi di varia natura, ma tale utilizzo non è sufficiente a impedire la presenza di situazione di degrado e la percezione di abbandono di un’area, invece, caratterizzata da un contesto ambientale, naturale e paesaggistico di indiscussa qualità, adiacente al centro storico, prossima ai poli culturali ed ai nuovi insediamenti universitari della città.

All’interno dello spazio che, a partire dal 1955 e sino al 1987, ha ospitato il giardino zoologico sono ancora presenti le costruzioni realizzate per ospitare gli animali, alcune delle quali, come il Rettilario e La Casa dell’Ippopotamo, in passato assegnate ad associazioni culturali, ma delle quali la città intende tornare nella piena disponibilità per inserirle nel progetto di valorizzazione del Parco.

Il progetto prevede la concessione del parco, per una durata trentennale, a soggetti privati che si impegnino alla sua riqualificazione, riconversione e mantenimento tramite la realizzazione di attività funzionali alla vocazione a servizi pubblici dell’area. Particolarmente significativa è infine la decisione, in coerenza con la convinta adesione della città alla strategia Smart City, di indirizzare la riqualificazione del parco verso le buone pratiche di sostenibilità ambientale ed energetica: dall’impiego di materiali e fonti energetiche eco-sostenibili, alla compensazione ambientale delle attività dei cantieri.

“L’obiettivo del bando di valorizzazione – ha voluto sottolineare l’assessore Lavolta –  è quello di offrire a cittadini e turisti un polo permanente pluridisciplinare dai risvolti ludici, scientifici e didattici, valorizzando le straordinarie caratteristiche naturali ed il valore storico, culturale e paesaggistico del parco con interventi di riqualificazione improntati ai principi della sostenibilità ambientale ed energetica tipici delle smart cities.

La deliberà approderà nei prossimi giorni al vaglio del Consiglio comunale