Il Salone Off si espande in tutta la Città

di Luisa Cicero

Si espande sempre più il Salone Off, il Salone del Libro diffuso, nato dall’intuizione di portare libri, autori e spettacoli fuori dai padiglioni fieristici del Lingotto. Quest’anno coinvolge le 10 Circoscrizioni di Torino e 13 Comuni (invece dei sei dello scorso anno) della nuova Città Metropolitana: Agliè, Candiolo, Chieri, Chivasso, Collegno, Giaveno, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pinerolo, Rivoli, Settimo Torinese, Susa. Un Gran Tourino, come recita il claim della nuova edizione, per andare alla scoperta delle meraviglie di Torino e dintorni, tra luoghi e realtà ricchi di proposte culturali.

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Giunto alla dodicesima edizione, l’Off – presentato alla stampa stamattina – prende il via già da oggi e accompagna il Salone Internazionale del Libro per tutta la sua durata, per continuare anche nei giorni successivi e concludersi sabato 30 maggio.

Tra i 250 luoghi del Salone Off ci sono teatri, librerie, biblioteche, ex fabbriche, scuole, circoli, locali, strade e piazze, case dei quartieri, musei, ospedali, case popolari, impianti sportivi, centri di protagonismo giovanile, caffè, gallerie, esercizi commerciali, botteghe, mercati, parchi e giardini. Sono coinvolte anche le scuole torinesi con incontri riservati agli studenti in tanti istituti della città. Sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Città di Torino, il Salone Off da sempre si impegna a valorizzare luoghi dalla forte valenza sociale, storica, ambientale e culturale e di mettere in luce la vivacità delle numerose realtà del territorio urbano che lavorano con creatività, passione e tante idee. È curato da Marco Pautasso, direttore Eventi e Attività Culturali della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura.

In calendario ci sono circa 500 appuntamenti: incontri con autori, reading, spettacoli teatrali, concerti, proiezioni di film, documentari e cortometraggi, dialoghi tra scrittori e studenti nelle scuole, scambi di libri, seminari e dibattiti, mostre, degustazioni e dimostrazioni di cucina, laboratori per bambini e letture ai più piccoli, camminate, tour in bicicletta, performance di danza, canti, recite di poemi e gare di poesia (le cosiddette poetry slam), workshop. Gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, a eccezioni di alcuni spettacoli.

Molti i nomi di rilievo fra i protagonisti: Katja Petrowskaja alla libreria Bardotto, Marco Malvaldi alla Cascina Roccafranca, Dario Vergassola e lo scrittore tedesco Frank Schätzing ai Bagni Pubblici di Borgo San Paolo, lo scrittore romeno Mircea Cărtărescu alla Casa del Quartiere +SpazioQuattro, Lorenzo Marone alla Biblioteca civica Cognasso, Philippe Daverio al Museo Ettore Fico, la disegnatrice satirica tunisina Nadia Khiari al Centro d’Incontro di Vanchiglietta, lo scrittore svedese Lars Gustafsson alla libreria Trebisonda, Gianrico Carofiglio a Mirafiori Sud, lo scrittore cubano Leonardo Padura e Teresa De Sio a Settimo Torinese, l’autore svedese Björn Larsson a Pinerolo e Susa (città che ospiterà anche poeti come Maurizio Cucchi e Giancarlo Pontiggia), l’americana Vanessa Diffenbaugh a Orbassano, Isabella Bossi Fedrigotti a Rivoli, Nicola Gratteri e Antonio Nicaso a Collegno, Vittorio Sgarbi ad Agliè, Vittorino Andreoli a Candiolo, Andrea Vitali a Chivasso, Marc Augè a Chieri, lo chef Luca Montersino a Moncalieri.

Per il secondo anno tutti i quartieri di Torino si vestono di poesia grazie al progetto CarminaOff. Testi lirici dedicati ai grandi poeti tedeschi, un omaggio alla Germania Ospite d’onore, nei giorni del Salone si depositano nelle vetrine dei negozi e in tanti altri luoghi della città. Per qualche giorno, la linfa vitale della poesia illumina la quotidianità. Il progetto è ideato da Mettre en pratique la Poésie di Gabriella Giordano, in collaborazione con l’Università di Torino e il Goethe-Institut Turin. E sempre ispirandosi agli scrittori tedeschi, il Salone Off ospita la nuova opera di videoart degli artisti ConiglioViola, Le notti di Tino di Bagdad, ispirata alla raccolta di prose sperimentali scritte nel 1907 da Else Lasker-Schuler: un progetto sviluppato in realtà aumentata, che trasformerà la città in un cinema diffuso a cielo aperto. Lo spettatore itinerante – utilizzando una mappa disponibile sul sito tinobagdad.com – sarà invitato a esplorare la città alla ricerca dei manifesti speciali e a fotografarli con l’apposita App creata da Tim, osservando così le immagini, le storie, i personaggi prendere vita e movimento tridimensionale.

Il programma completo del Salone Off è disponibile su www.salonelibro.it, sull’App Salone e sul programma a stampa.