Palio dei Quartieri, al via la quinta edizione

di Marco Aceto
Tutto è pronto per la quinta edizione del Palio dei Quartieri, torneo di calcio dedicato alla categoria degli Esordienti. La manifestazione organizzata e pensata da Lucio Stella ospiterà quest’anno trentadue formazioni di cui una dozzina rappresentanti alcuni quartieri cittadini2 e le altre provenienti dalla prima cintura torinese.
Si inizia giovedì 29 maggio alle 20 allo stadio “Primo Nebiolo” con la cerimonia d’apertura in cui sfileranno le squadre partecipanti accompagnate dagli sbandieratori della Città di Rivoli e dalle note della Fanfara dei Bersaglieri. Nella stessa sera si svolgerà il quadrangolare dedicato a Dino Raviola che vedrà in campo prima la Juventus e poi il Torino. I bianconeri saranno opposti alla Rappresentativa Provinciale e i granata a quella torinese.Le vincenti dei due incontri disputeranno la finalissima per alzare al cielo il trofeo.
La formula del Palio dei Quartieri 2015 prevede otto gironi da quattro squadre che nelle fasi preliminari giocheranno sui campi di San Mauro, Grugliasco e su quelli del Vanchiglia, società che quest’anno festeggia i cento anni di attività, e Vianney. Le semifinali e le finali si terranno al “Primo Nebiolo” nella giornata di domenica 14 giugno.
“Il Palio dei Quartieri è giunto alla quinta edizione – ha sottolineato l’organizzatore Lucio Stella – e sono contento che la manifestazione anno dopo anno è cresciuta non solo nel numero delle squadre partecipanti, ma anche in popolarità e visibilità da parte di tutti gli addetti ai lavori. Vorrei ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini in questi anni e per avermi supportato nell’organizzazione. Nell’anno in cui Torino è la Capitale Europea dello Sport siamo molto contenti che anche il Palio dei Quartieri faccia parte del calendario dei numerosi eventi che si svolgeranno a Torino e del folto numero di squadre provenienti dalla provincia”.
“Credo che promuovere lo sport attraverso iniziative come il Palio dei Quartieri – ha sottolineato l’assessore Stefano Gallo – rientra a pieno titolo tra gli obiettivi che intendiamo realizzare durante quest’anno: sport diffuso per tutti inteso come una pratica da vivere in compagnia divertendosi e come trasmissione di valori sani. Sono sicuro che anche quest’anno vedremo degli incontri entusiasmanti e a tutti  i partecipanti va il mio augurio di raggiungere i risultati desiderati”.