Una targa in ricordo del Battaglione Alpini Piemonte

Il presidente Porcino oggi mentre scopre la lapide per il Battaglione Alpini Piemonte

di Michele Chicco

Sulla facciata della Caserma Montegrappa, sede della Brigata alpina Taurinense, è stata scoperta questa mattina la targa a ricordo del Battaglione Alpini Piemonte.

Alla cerimonia erano presenti, tra le altre autorità civili, militari e religiose, il Presidente del Consiglio Comunale di Torino Giovanni Porcino e il generale Franco Federici, comandante della Brigata Taurinense.

Al termine della cerimonia è stata anche inaugurata, all’interno della Caserma Montegrappa, la mostra “Torino e Forze Armate 70 anni fa” e si è svolta la presentazione del libro “Il Battaglione Alpini Piemonte. 1943-1945. La Guerra di Liberazione dell’Esercito italiano”.

Il Battaglione Piemonte fu costituito immediatamente dopo l’8 settembre 1943 con una scelta coraggiosa degli alpini della Divisione “Taurinense” che si trovavano a Bari in movimento da e per il Montenegro, a cui si unirono quanti riuscirono a rientrare dalle zone di impiego all’estero. Erano in gran parte piemontesi ma con rappresentanti anche di altre regioni di Italia, di cui molti già reduci della campagna di Francia, di Albania e di Russia.

L’unità militare prese parte alla Campagna di Liberazione al fianco degli Alleati, inquadrata inizialmente nel Primo Raggruppamento Motorizzato, poi nel Corpo Italiano di Liberazione e infine nel Gruppo di Combattimento Legnano, distinguendosi nella conquista di monte Marrone meritando alla Bandiera del Battaglione la Medaglia d’Argento al Valor Militare. Primi a portare la liberazione in molte città, con parte dei suoi uomini arrivò a Torino il 2 maggio 1945, davanti alle avanguardie alleate.

La sua Bandiera, unica di un battaglione alpino, è deposta dal 2009 nel Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate all’interno del Vittoriano insieme a quelle degli altri reparti e istituti militari sciolti.