Una targa a ricordo del Presidente Giuseppe Saragat

di Raffaela Gentile

Saragat“In questa casa, il 19 settembre 1898, nacque Giuseppe Saragat – socialista riformista, con Turati e Matteotti, avversò

il fascismo, prima in Italia e poi in esilio. Tornato in Italia nel 1943, fu incarcerato dai nazisti ed evase insieme a Sandro Pertini, per proseguire la lotta clandestina. Alla liberazione divenne Presidente dell’Assemblea  Costituente, poi fu  più volte Ministro, fino all’elezione a Presidente della Repubblica il 28 dicembre 1964. Mori a Roma l’11 giugno 1988. Dedicò la vita alla causa della liberta’ e del socialismo democratico”. Sarà questa l’epigrafe che verrà posta sulla facciata della casa in cui nacque Giuseppe Saragat, in via IV Marzo, 5. La targa commemorativa ricorderà il  Capo dello Stato nel cinquantenario della elezione al Quirinale.

Lo ha deciso questa mattina la Giunta comunale su proposta dell’Assessore alla Toponomastica, Stefano Gallo.

Giuseppe Saragat nasce a Torino nel 1898 e muore a Roma nel 1988.

Uomo politico socialista, esule durante il fascismo, fu ministro nel primo Gabinetto Bonomi (1944) e fu Presidente dell’Assemblea costituente  (1946).

Nel gennaio 1947 guidò la scissione dal PSI, con cui fu costituito il PSLI (Partito socialista dei lavoratori italiani), poi PSDI.

Vicepresidente del Consiglio (1947-50; 1954-57), fu poi sostenitore del centro sinistra e ministro degli esteri (1963-64). Dal 1964 al 1971 fu Presidente della Repubblica.