di Mariella Continisio
Infanzia e arte attraverso ContemporaryArt sono di casa a Palazzo Madama, San Salvario e Vanchiglia. L’aulico salone del Senato di Palazzo Madama in Piazza Castello ospiterà da domani, sabato 8 novembre, a partire dalle 19, la mostra “Suggestioni Intrecci Colori… Inediti incontri tra stupore e meraviglia”. Si tratta di un sorprendente viaggio alla scoperta dei molteplici linguaggi artistici che danno forma ai progetti educativi realizzati nei nidi e nelle scuole dell’infanzia di Torino e nel Centro di Cultura per l’arte e la creatività di Iter. L’allestimento, che si potrà visitare fino a domenica 9 novembre, raccoglie piccole scarpette, intrecci multicolori, schizzi e macchie, impasti e incollaggi, profili e autoritratti ed è uno degli appuntamenti della Notte delle Arti Contemporanee. La mostra, a ingresso libero, esprime, attraverso materiali e manufatti artistici, il rapporto delle bambine e dei bambini con il mondo che li circonda.
La natura nei suoi diversi elementi terra, carta e legno, diventa scoperta della materia con il progetto “Identità in dialogo. Suggestioni materiche: sguardi insoliti su materiali naturali e non strutturati” a cui hanno partecipato 16 scuole. I piccoli hanno sperimentato un ventaglio di esperienze con tre elementi: il legno – i bambini sono diventati ricercatori, progettisti, falegnami; la terra – che calpestano, spostano, ammucchiano, una materia che scardina la consueta separatezza tra il dentro e il fuori; la carta – materia viva tra le mani dei piccini, in grado di liberare, come nei sogni, idee, desideri e fantasie…
4-5 anni,
lavoro di gruppo
Altri manufatti raccontano il rapporto dei bambini con l’ambiente in cui vivono. Ecco allora il progetto Città rumorosa, i piccini hanno intrapreso itinerari individuali che si sono intrecciati a quelli dei compagni fino a formare una rete stradale della propria città. Muovendosi attorno allo spazio del foglio, i bambini ripercorrono tracce di percorsi, suoni, oggetti incontrati che vengono rielaborati con il linguaggio dell’arte.
E poi il simbolo del capoluogo piemontese rappresentato da Torino con la Mole Antonelliana una composizione realizzata attraverso una ricerca sui diversi andamenti delle linee che la formano. I colori della notte sono ispirati all’opera di Felice Casorati, Torino di notte (1949). Una parte delle opere esposte rappresentano la sintesi di alcuni itinerari creativi rivolti ai bambini della scuola dell’infanzia, realizzate nel Centro di riciclaggio creativo e laboratori di arti visive ReMida del Centro di Cultura per l’Arte e la Creatività in via Ricasoli, 15. Con i progetti: Segni Creativi E Punti Linee… Segni gli elementi del linguaggio visivo come punti, linee, spazio e colori, sono sperimentati per realizzare composizioni individuali e di gruppo, ispirandosi a opere d’arte contemporanee.
A San Salvario, dalle 18 alle 22, il nido e la scuola dell’infanzia Bay, in via Principe Tommaso 25, invitano i genitori e tutti i torinesi a visitare i locali in cui, il 23 settembre scorso, 100 giovani manager di Unicredit provenienti da 22 Paesi europei hanno realizzato un lungo e coloratissimo wall Painting, attingendo dal linguaggio dell’artista Peter Halley. L’intervento è stato progettato in linea con quello ispirato alle opere dell’artista Sol LeWitt eseguito, alcuni anni fa, sui muri esterni della scuola. Nel corso della serata insegnanti, bambini, genitori e visitatori creeranno un nuovo “muro” con la supervisione artistica del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli. Sarà un processo di riqualificazione degli spazi attraverso le idee e il linguaggio dell’arte.
Per la Notte delle Arti Contemporanee, il Centro ReMida, in collaborazione con la scuola secondaria di primo grado Rosselli, ha programmato un’apertura straordinaria al pubblico: Remida Night And Day, dalle 18 alle 22.