Migliaia di ragazzi attesi alla Notte bianca della fede

di Mauro Gentile

Stare insieme, pregare e vedere la Sindone. E’ quello che faranno, dalla serata di domani, venerdì 24 aprile alle prime luci dell’alba del giorno successivo, le decine di migliaia di ragazzi che da ogni parte d’Italia giungeranno a Torino per partecipare alla Notte Bianca della Fede.

L’iniziativa – organizzata dalla Pastorale giovanile diocesana e salesiana del Piemonte nell’ambito di Turin for Young 2015 (progetto di accoglienza dei giovani pellegrini per l’Ostensione, il Bicentenario della nascita di don Bosco e la visita di Papa Francesco), con il patrocinio della Città – coinvolge numerose diocesi d’Italia, in pellegrinaggio nel capoluogo piemontese con i loro giovani tra il 24 e il 26 aprile.

area-vitaliChe cosa accadrà durante la Notte Bianca della Fede? I giovani si ritroveranno nell’Area Vitali del Parco Dora (presso la Chiesa del Santo Volto), dove è prevista a partire dalle 20.30 una festa di accoglienza. Seguirà alle 21.30 la «Preghiera di ingresso nella notte», che darà avvio alla camminata verso la Basilica di Maria Ausiliatrice animata da canti, preghiera, dialogo e silenzio.

Durante il percorso – spiega don Luca Ramello, direttore della Pastorale Giovanile della diocesi di Torino –  i giovani saranno invitato a riflettere sulla dimensione della notte e su ciò che nasconde. A ogni tappa si prenderanno in considerazione alcune dimensioni «oscure» della vita dell’uomo, rappresentate in questo viaggio dal buio della notte: trasgressione, esclusione, paura del futuro, abbandono, solitudine“.

Raggiunta la “casa madre” del popolo salesiano, il fiume dei ragazzi si dividerà in quattro per fare tappa in altrettanti luoghi simbolo di quell’Amore più grande che è stato scelto come motto dell’Ostensione 2015 – prevista una breve visita all’Oratorio di Valdocco (Don Bosco, l’amore che fa crescere); alla Piccola Casa del Cottolengo (l’amore che si prende cura); al Santuario della Consolata (dove sarà presentata la figura del beato Pier Giorgio Frassati, l’amore che vola alto); all’Arsenale della Pace (Sermig, l’amore che fa la pace) – per poi riunirsi ai Giardini Reali intorno alle ore 1.30 e concludere la Notte Bianca della Fede con il pellegrinaggio alla Sindone.