Superare la concezione di terza età come inesorabile declino

Tisi_convegno salutedi Gino Strippoli

Invecchiamento sano e attivo e innovazione sociale sono le tematiche affrontate questa mattina al Teatro Vittoria  in un seminario organizzato dalla Città per approfondire il progetto finanziato dall’Unione Europea SIforAGE (innovazione sociale nell’invecchiamento sano e attivo per una crescita economica sostenibile).

L’iniziativa mira a rafforzare la cooperazione tra stakeholder, ricercatori, istituzioni e imprese impegnati a migliorare il benessere degli anziani. L’unione Europea propone infatti un approccio diverso alle problematiche della terza età nella convinzione che le persone mature siano promotori attivi dello sviluppo e non solo fruitori passivi di interventi.

Sono intervenuti, tra gli altri, Maria Cristina Migliore dell’IRES Piemonte, l’epidemiologo dell’Università Giuseppe Costa,  l’assessore regionale Gianna Pentenero e il vicesindaco e assessore alle politiche sociali di Torino Elide Tisi.

Tre i temi affrontati: i sistemi di protezione sociale, i sistemi di inclusione  e i modelli di cura. Mentre il primo tema è più generale e si riferisce “all’area della prevenzione” rivolta a tutta la popolazione e con un impatto sostanziale sulle persone anziane, il secondo è più specifico e comprende le azioni principalmente volte a promuovere l’inclusione sociale degli anziani. Il terzo, infine, si riferisce in particolare all’area riguardante persone in una situazione di fragilità, spesso appartenenti alla “quarta età” e a rischio ospedalizzazione.

I Paesi europei stanno affrontando una rivoluzione demografica: negli ultimi decenni si è registrato un significativo aumento dell’età media con conseguente accrescimento dell’aspettativa di vita.

La comunità locale  – ha detto Elide Tisi  – deve porsi il problema su come migliorare la qualità di vita e delle relazioni delle persone. L’impegno che le istituzioni possono assumersi può fare la differenza attraverso un lavoro di rete, operando con politiche trasversali,  cercando di avere attenzione alle varie fasi di vita e quindi di età delle persone, soprattutto con i giovani che faticano di più per via dell’inserimento lavorativo e con gli anziani”.

Le conclusioni dei lavori hanno portato a galla la vera sfida: superare  la vecchia concezione di anzianità come inesorabile declino, solitudine, dipendenza e inabilità, per giungere a una visione nuova. La considerazione finale è che le persone anziane devono essere considerate come cittadini a tutti gli affetti in grado di contribuire alla vita della comunità e ai processi di insegnamento intergenerazionale. Per accedere alla piattaforma Siforage ( che serve per raccogliere informazioni e  condividere conoscenze) è sufficiente selezionare la voce “mutual learning platform” dal sito www.siforage.eu e creare un account. Si riceveranno una username e una password successivamente modificabile.