Area Regaldi, primo tassello per la trasformazione della zona nord di Torino

È stato illustrato oggi in Commissione Urbanistica il Piano Particolareggiato dell’area Regaldi che individua una nuova Zona Urbana di trasformazione (Z.U.T.) con una superficie territoriale pari a 118.780 mila metri quadri. Si tratta del primo importante tassello di trasformazione di una porzione dello scalo Vanchiglia, connesso alla variante 200. L’area interessata è quella compresa tra i corsi Novara e Regio Parco e il proseguimento delle vie Regaldi e Ristori, a poca distanza dal Cimitero Monumentale, ed è legata anche alla realizzazione della linea 2 della Metropolitana. Lo sviluppo dell’intero ambito, previsto in un decennio, si articola in tre diverse unità di intervento, la prima compresa tra il fronte di Corso Novara e la via Pacini (U.I.1 estesa su 65.545 mq di superficie territoriale), la seconda (U.I.2 estesa su 8.114 mq di superficie territoriale) tra le vie Quittengo e Pacini, la terza (U.I.3 estesa su 45.121 mq di superficie territoriale) compresa tra la via Pacini, Regaldi in progetto e il Corso Regio Parco.

arearegaldi_pp01 arearegaldi_pp02“Col Piano Particolareggiato Regaldi diamo avvio concreto ad una delle più grandi trasformazioni urbane della Città di Torino – commenta l’assessore all’Urbanistica Stefano Lo Russo estensore del provvedimento – Il riuso di spazi industriali dismessi, la restituzione alla Città di nuove funzioni urbane, la costruzione di nuovi spazi pubblici e l’integrazione architettonica di funzioni diverse come il commercio e la residenza rappresentano le cifre distintive del progetto. Una nuova centralità urbana che costituisce un elemento fondamentale nella strategia di sviluppo della zona Nord e nella riqualificazione di Barriera di Milano. Il piano costituisce altresì il presupposto per la progettazione e l’avvio della realizzazione della seconda linea di metropolitana. Torino ancora una volta si conferma un’eccellenza nei progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana attraverso modalità innovative di partnership tra pubblico e privato.”