di Antonella Gilpi
C’è un nuovo modo per studiare Einstein. Lo hanno inventato Tullio Regge e Federico Tibone del CentroScienza Onlus, l’associazione che, nata nel 1996, è frutto di una sperimentata collaborazione tra docenti universitari, giornalisti e professionisti della museologia scientifica.
Si chiama “RelativApp” ed è un programma multimediale e interattivo per computer e tablet che spiega, con immagini e suoni, i fondamenti della relatività speciale e generale di Einstein.
L’App è suddivisa in sezioni: il Racconto animato ripercorre la storia delle idee e illustra i concetti base della relatività.
Il Laboratorio permette di simulare lo storico esperimento di Michelson-Marley e i celebri esperimenti concettuali di Einstein.
Inoltre, nella sezione Test, si possono affrontare decine di quesiti interattivi per allenarsi con correzione automatica degli errori, oppure misurarsi in una gara contro il tempo.
La sezione Formule presenta la derivazione matematica delle formule-chiave della relatività speciale e la sezione Paradossi mostra come si risolvono le contraddizioni (soltanto apparenti) della teoria della relatività.
L’App si può scaricare all’indirizzo: http://online.scuola.zanichelli.it/relativa/