Le nuove vocazioni di Torino cercano casa a Mirafiori

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di Mauro Marras

Tne lancia il concorso di idee per la riqualificazione di una grande fetta dell’ex Fiat Mirafiori di corso Settembrini. Un bando internazionale per ridare vita a uno spazio di circa 37 mila metri quadrati, comprendente un vasto capannone utilizzato, all’epoca della piena produttività dell’impianto, come area logistica. Uno spazio ampio e suggestivo, aperto a infinite possibilità di riutilizzo.

La società che detiene la proprietà delle ex aree Fiat a suo tempo cedute dalla multinazionale agli enti locali ha ridisegnato il futuro di una vasta porzione delle fabbriche dismesse e oggi promuove un bando allo scopo di definire un utilizzo temporaneo ispirato ai grandi spazi industriali riconvertiti, a Torino come in altre aree urbane europee con un approccio sostenibile, partecipato, internazionale e multidisciplinare. Il concorso internazionale di idee porterà alla selezione di otto progetti entro fine giugno e alla successiva fase di incarico per uno studio di prefattibilità. L’intenzione è di trasformare la zona in un polo di attrazione e aggregazione, propulsore di sviluppo e fucina di creatività, non solo per l’area urbana di Mirafiori, ma per l’intera città di Torino.

mirafiori2“Mirafiori è un sito industriale simbolico – ha affermato il sindaco, Piero Fassino -. Qui nei prossimi mesi si compiranno due atti importanti per la città: da un lato la volontà di reinvestire sulle aree ancora destinate alla produzione, da parte di FCA, con la produzione due nuovi modelli entro il 2016. Dall’altro si cerca di dare un quadro definitivo all’area con questo bando internazionale dove si incontreranno la produzione, i luoghi  di cultura, il terziario, che caratterizzeranno l’asse di via Settembrini come luogo di riprogettazione della città”.

“L’intento è quello di avviare un’esplorazione che possa suggerire strade possibili per un intervento importante per la città, con un’attenzione particolare alle esigenze espresse dal territorio, indagate attraverso un percorso partecipativo – ha aggiunto Davide Canavesio, ad di Tne -. Oltre al processo di ascolto e dialogo con territorio, il concorso accoglie altri elementi particolarmente interessanti, come l’ispirazione europea del progetto, con rimandi a luoghi che vivono 24 ore al giorno con attività anche molto diverse (dai laboratori alla movida, dalle mostre allo sport, dagli spazi di coworking agli atelier) aperte ai cittadini e in dialogo continuo con il contesto contemporaneo. Fra i riferimenti: Santralistanbul a Istanbul, Mikser House a Belgrado, Berghain a Berlino, Bricklane a Londra, Hafencity ad Amburgo.

“L’accento è posto sull’attrattività –ha proseguito Canavesio – la trasformazione del fabbricato è il punto di partenza per la generazione di percorso di attrazione di investimenti, risorse e capacità. Il potenziale attrattivo dell’area è stato confermato dalle numerose visite già realizzate sul posto da parte degli stakeholder di riferimento”.

L’iniziativa è promossa da TNE Torino Nuova Economia, società proprietaria delle aree dismesse dall’allora Fiat nel 2005, ed è sostenuta dalla Città di Torino e Regione Piemonte, principali azionisti della società. A presentare il progetto il sindaco della Città di Torino Piero Fassino, l’assessore alla cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi, l’amministratore delegato di TNE Davide Canavesio e il presidente della Fondazione Ordine degli Architetti Giorgio Giani.

mirafiori3L’invito a presentare proposte innovative, sostenibili ed economicamente attraenti, è rivolto ai professionisti delle riqualificazioni urbane, con il consiglio di partecipare in gruppi multidisciplinari, italiani e stranieri. L’ispirazione di carattere europeo è evidente, con riferimenti ad esperienze di successo a Berlino, Belgrado, Istanbul, Manchester fino alle più conosciute di Londra e Parigi. Il bando di concorso è realizzato in collaborazione con la Fondazione Ordine degli Architetti di Torino.

Il bando è aperto fino al 22 giugno: tutte le proposte saranno vagliate da una giuria di livello, composta da architetti, urbanisti, imprenditori e istituzioni. Saranno selezionati 8 finalisti, premiati pubblicamente il 3 luglio, con compensi dai 2 a 10 mila euro. Tutti i progetti presentati saranno esposti in una mostra collettiva all’interno della struttura a partire dal 30 giugno, nell’ambito di un calendario di eventi culturali, sportivi, cinematografici e musicali aperto al quartiere e alla città fino al 5 luglio.

L’iniziativa si inserisce in un momento di avvio di riutilizzo dell’area, con il Centro del Design del Politecnico e i suoi 1.500 studenti, l’insediamento di aziende come la Tecnocad, il progetto del nuovo centro servizi NovaCoop e del futuro stabilimento della Centrale del Latte di Torino.

Informazioni sul sito www.concorsomirafiori.it