Studio e lavoro per il reinserimento sociale dei detenuti

E’ stata sottoscritta oggi un’intesa per offrire un’opportunità concreta per quegli studenti detenuti che, per proseguire gli studi universitari e raggiungere l’autonomia indispensabile a conseguire un effettivo reinserimento sociale, necessitano di un sostegno attraverso percorsi propedeutici al reinserimento nel mondo del lavoro.  Si tratta del terzo aggiornamento del protocollo di intesa frutto di una sperimentazione avviata nell’anno accademico 2007-2008 e firmato per la prima volta nel 2008.  Quest’anno la collaborazione tra Comune di Torino, Università degli Studi di Torino, Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno”, Ufficio di Esecuzione Penale Esterna e Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, si arricchisce della presenza della Regione Piemonte e del contributo del Fondo Alberto ed Angelica Musy.

Dal 2008 ad oggi l’accordo ha già consentito a 10 detenuti, in possesso dei requisiti per accedere alle misure alternative o essere avviati al lavoro all’esterno (ex art. 21 26.7.1975 Legge n. 354), di proseguire gli studi partecipando ai corsi universitari, seguendo percorsi propedeutici di reinserimento nel mondo del lavoro. Attualmente sono attivi cinque tirocini di cui 4 attivati nel solo anno 2014. Si tratta di 5 persone di età compresa tra i 30 e i 50 anni; 2 italiani e 3 stranieri non comunitari.

Possono accedere ai tirocini formativi gli iscritti all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale o ai corsi di laurea magistrale che fanno riferimento ai dipartimenti di Culture, Politica e Società e di Giurisprudenza (e a corsi di altri dipartimenti inseriti tra quelli del Polo Universitario).

La decisione di oggi è anche un’importante occasione per confermare l’impegno del Fondo Musy a favore del sostegno di iniziative solidaristiche con particolare attenzione alle persone che nel periodo detentivo hanno scelti di dedicarsi agli studi Universitari.

Per questo motivo, la risorse raccolte nel primo anno dalla sua costituzione, saranno impiegate proprio per il pagamento delle spese di tirocinio di persone detenute, iscritte al Polo Universitario.