Torino guarda alla Cina in vista di Expo 2015

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L’assessore Lo Russo alla presentazione del nuovo commentario in cinese sull’autobus turistico City Sighseeing

“La Cina è il mercato turistico con più potenziale al mondo; nel corso di questo anno speciale ricco di eventi auspichiamo di attirare un buon numero di turisti cinesi del milione previsti a Milano per Expo; sono turisti che viaggiano per cultura, shopping, enogastronomia e che quindi troveranno sicuramente interessante la nostra destinazione”. A parlare così, a margine della presentazione del nuovo commentario in cinese sull’autobus turistico City Sighseeing, è Maurizio Montagnese, presidente di Turismo Torino e Provincia.

Il vernissage, che ha coinvolto numerosi ospiti cinesi che hanno potuto visitare la città comodamente seduti a bordo del bus turistico e testare di persona il commentario, ha altresì offerto l’occasione di dare uno sguardo a come il capoluogo subalpino si stia preparando per accogliere al meglio i nuovi turisti e si inserisce in un più ampio percorso verso il mercato cinese iniziato nel 2013 e che ha visto: la traduzione in cinese della brochure di destinazione; l’organizzazione, in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università di Torino, di corsi di formazione mirati per il personale degli uffici del turismo, per le guide turistiche, per gli addetti museali e per gli studenti di lingua cinese dell’Università di Torino; il lancio del concorso “La mia Torino si racconta in cinese” al quale sono stati invitati tutti gli studenti universitari Cinesi – iscritti al Politecnico di Torino, all’Università degli Studi di Torino e ad altri corsi parauniversitari con sede a Torino (circa 1500 solo al Politecnico di Torino) a partecipare mediante la realizzazione di un video che racconti la città dal loro punto di vista; la messa on line del microsito in cinese www.turismotorino.cn e l’apertura del canale cinese Youku (corrisponde a You Tube). Grazie al lavoro di traduzione del commentario delle tre linee del City Sightseeing e del sito è stato realizzato un glossario italiano-cinese, relativo ai nomi di luoghi, personaggi, piatti tipici ed eventi, che presto verrà pubblicato.

“Turismo Torino e Provincia si è mosso con grande intelligenza verso il mercato cinese, anticipando una direzione verso cui si stanno orientando molte destinazioni turistiche italiane ed europee – ha commentato Barbara Leonesi, direttore dell’istituto Confucio e docente di Lingua cinese dell’Univeristà di Torino – grazie all’ottima sinergia fra Turismo Torino e Provincia, Università e Istituto Confucio si è offerta formazione specifica agli operatori del settore e agli studenti, si è tradotto il materiale turistico di base, Torino molto più di altre destinazioni italiane è oggi pronta ad accogliere il turista cinese”.

Un impegno che ha prodotto già alcuni risultati. Turismo Torino e Provincia è infatti stato riconosciuto dalla giuria internazionale del CTW “Chinese Tourist Welcome Award”  fra coloro che  si sono distinti come fornitori di servizi del settore rivolto al mercato turistico cinese.

Turismo Torino e Provincia ha vinto uno dei COTRI CTW Award 2015; il COTRI (China Outbound Tourism Research Institute) è il più importante Istituto di Ricerca Europeo, con sede ad Amburgo, specializzato sul mercato turistico cinese. La categoria specifica sarà resa pubblica durante la cerimonia di premiazione a Pechino, mercoledì 15 aprile durante la fiera COTTM 2015, e per Turismo Torino e Provincia ritirerà il premio Antonella Decandia sinologa fondatrice di Orientalia Lab.

Torino è poi entrata a far parte della World Tourism Cities Federation (WTCF), organizzazione non-governativa e non-profit che raggruppa un centinaio di città da tutto il mondo e che ha sede a Pechino.

Con l’obiettivo di “migliorare con il turismo la vita delle città”, la Wtcf opera su base volontaria e promuove le metropoli come attrazioni turistiche. Il programma della World Tourism Cities Federation prevede attività di comunicazione e cooperazione tra gli associati, scambio di esperienze, discussioni sui temi d’ attualità, piani congiunti per rafforzarsi sui mercati più strategici e per migliorare i livelli dell’offerta turistica.

Non da ultimo, la promozione di uno sviluppo più armonioso delle metropoli sul piano socio-economico. Le altre città italiane che aderiscono alla WTCF sono Roma e Milano.