“Apri gli occhi e sogna”, Ecco la Stagione 2015-16 del Teatro Regio

E’ un cartellone che conferma ed esalta la qualità del nostro Teatro. Un Regio che apre alla produzione di opere liriche d’innovazione di giovani talenti e che anno dopo anno cresce in spettatori, eccellenza e prestigio internazionale. Ed anche se la ripartizione del Fondo Unico dello spettacolo, per aiutare il Teatro dell’Opera di Roma, ci ha penalizzati, alterando i criteri in corsa, tutti riconoscono la qualità delle nostre produzioni”.

Il sindaco Piero Fassino, presidente dell’ente lirico di piazza Castello è visibilmente soddisfatto di una presentazione della stagione 2015-2016 che suggella concordia e lavoro di gruppo e vede per la prima volta presentarsi alla stampa cittadina, nella veste di direttore artistico, Gastòn Fournier-Facio, accanto al maestro Gianandrea Noseda, direttore musicale e al sovraintendente Walter Vergnano. Mentre sono sette ancora i lavori per il palcoscenico sui diciassette della stagione in corso, è stato annunciato che tredici dei quattordici titoli della stagione 2015-2016 saranno novità: in tutto nove opere, una cantata scenica, il musical per eccellenza, due balletti, il gala di danza con Roberto Bolle e nuove tournée a Hong Kong, Parigi ed Essen.

Un programma, quella presentato questa mattina, che presenta capolavori scritti negli ultimi quattro secoli: “seguiremo diversi fils rouges, che condurranno lo spettatore attraverso tre percorsi culturali: l’opera barocca, il Progetto Janáček–Carsen e una selezione delle migliori produzioni operistiche internazionali, sei delle quali in prima italiana” – ha sottolineato Fournier.

Il cartellone sarà inaugurato il 14 ottobre con l’Aida diretta da Gianandrea Noseda, in omaggio all’appena rinnovato Museo Egizio, in una rappresentazione firmata dal regista premio Oscar William Friedkin, autore di capolavori che hanno fatto la storia del cinema. La produzione, in scena fino al 25 ottobre, per un totale di dieci recite, vanta voci capaci di interpretare al meglio i leggendari personaggi dell’imponente partitura: Kristin Lewis, Marco Berti e Mark S. Doss.

A novembre (19-28/11) la messa in scena di Didone ed Enea di Henry Purcell si inserirà nel primo filone programmatico della Stagione: il progetto opera barocca. Rappresentato nel 1689, il capolavoro di Purcell affonda le radici nella mitologia greca per affrontare l’universale tema di amore e morte.

L’allestimento, proveniente dall’Opéra de Rouen, è in prima italiana. A dicembre sarà ospitato l’Eifman Ballet di San Pietroburgo. La compagnia, creata nel 1977 da Boris Eifman, e nota per il suo linguaggio dirompente presenterà due titoli: Anna Karenina dal 3 al 6 dicembre e, dal 10 al 13 dicembre, Onegin. L’Orchestra del Teatro Regio sarà diretta per l’occasione da David Levi, direttore statunitense che, con l’Eifman  vanta una rapporto privilegiato. Sempre a dicembre andranno in scena i Carmina Burana di Carl Orff (17-22/12). Il 28 dicembre tornerà per quattro appuntamenti (28-31/12) il ballerino Roberto Bolle che, nel Gala Roberto Bolle and Friends, riunirà le étoiles del panorama internazionale. E a gennaio prenderà il via il Progetto Janáček–Carsen che proporrà i capolavori del compositore moravo, uno dei padri del linguaggio musicale del Novecento, letti e interpretati da Robert Carsen (presente questa mattina alla conferenza stampa). Il regista canadese vanta con il Regio uno stretto rapporto iniziato nel 1996 con Cendrillon e proseguito con Mefistofele (2002), Rusalka (2007) e Salome (2008). Il primo titolo dell’iniziativa è La piccola volpe astuta (19-26/1), in prima esecuzione a Torino. Sul podio il direttore inglese Jan Latham-Koenig; l’allestimento, in prima italiana, proviene dall’Opéra National du Rhin di Strasburgo. A febbraio sarà ospitato in prima europea il nuovo allestimento di Tosca (9-21/2), creato per lo Hyogo Performing Arts Center di Nishinomiya, in Giappone, con la regia di Daniele Abbado e la direzione di Renato Palumbo.

Nell’ottica di un’apertura verso nuovi generi e con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico più giovane, dal 25 al 28 febbraio, andrà in scena Cats, il celebre musical di Andrew Lloyd Webber. I famosi gatti del quartiere di Jellicle animeranno il palco del Regio per sei recite, facendo rivivere le indimenticabili melodie, tra le quali “Memory”. Cats, rappresentato in più di 250 città in tutto il mondo, è oggi uno dei più longevi spettacoli della storia

A marzo sarà rappresentata La Cenerentola (15-24/3). L’opera, frutto della collaborazione tra Jacopo Ferretti e Gioachino Rossini al massimo della vena creativa, annovera la presenza di Chiara Amarù, Antonino Siragusa, Paolo Bordogna e Carlo Lepore.

Ad aprile per la prima volta in città, sarà presentata La donna serpente (14-24/4) del compositore torinese Alfredo Casella nato nel 1883 e scomparso nel 1947. Sul podio Gianandrea Noseda.  Quello dedicato a Casella sarà il primo di una serie di appuntamenti annuali, dedicati ogni volta a un compositore differente. A maggio il capolavoro di Donizetti: Lucia di Lammermoor (11-22/5), sempre con Gianandrea Noseda sul podio. L’allestimento, in prima italiana, proviene dall’Opernhaus di Zurigo. Il cartellone prosegue con un omaggio al compositore Hans Werner Henze del quale si celebrano, nel 2016, i novant’anni dalla nascita. In scena, per la prima volta nel teatro di piazza Castello, Pollicino (28- 31/5), l’opera per bambini scritta nel 1980 . L’ultimo titolo della Stagione 2015-2016 è Carmen (22 giugno – 3 luglio).

Oltre a Parigi ed Essen con la Lucia di Lammermoor, la stagione vedrà impegnati artisti e musicisti del Regio in un’altra trasferta internazionale. Dal 26 febbraio al 4 marzo saranno ospiti d’onore al 44° Hong Kong Arts Festival, dove proprorranno un’opera e tre concerti: Simon Boccanegra con la direzione di Roberto Abbado e la regia firmata da Sylvano Bussotti, un concerto dedicato a Verdi e Wagner, sempre con Roberto Abbado, e altri due concerti affidati a Gianandrea Noseda. In programma: la Sinfonia n. 9 di Šostakovič, Aleksandr Nevskij di Prokof’ev e, nella serata successiva, il Requiem di Verdi.