Nuove soluzioni per prevenire e curare il Parkinson

di Marco Aceto
L’Associazione Amici Parkinsoniani Piemonte è nata il 27 marzo del 2002 per realizzare il Progetto “Insieme”, un protocollo sperimentale per il trattamento riabilitativo di due settimane, a carattere residenziale, dedicato alle coppie malate e a tutti i familiari che assistono un loro congiunto ammalato o disabile meglio conosciuti come caregiver.
Ogni anno, nella nostra città, viene organizzato un convegno sul tema del Parkinson a cui partecipano specialisti da tutto il Piemonte con l’obiettivo di creare un centro di riferimento regionale per la cura e la prevenzione di tale patologia. La priorità dell’Associazione Amici Parkinsoniani è quella di consentire a tutti i malati di poter stare il più a lungo possibile a domicilio, garantendo loro una qualità di vita in efficienza e autonomia.
Al convegno che si è tenuto questa mattina è intervenuta il vicesindaco Elide Tisi. “Vorrei innanzitutto complimentarmi – ha sottolineato Elide Tisi – per il lavoro svolto dall’associazione Amici Parkinsoniani che hanno condotto progetti importanti per la cura e la prevenzione di questa patologia. Su questi temi il nostro Paese sta facendo investimenti importanti. Bisogna sottolineare che oggi l’aspettativa di vita si è allungata e quasi il 25% della nostra popolazione ha superato i 65 anni. Auspico che da questo convegno possano emergere nuove soluzioni per affrontare al meglio la patologia del Parkinson”.