148 milioni di fondi europei in arrivo, la Città adotta il Piano Operativo

148milioni per sviluppo, innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale, mobilità sostenibile. Nella seduta di questa mattina la Giunta comunale ha adottato il Piano Operativo della Città di Torino da presentare all’Autorità di Gestione per l’assegnazione delle risorse finanziarie dei fondi europei del programma nazionale “PN METRO plus e città medie Sud 2021-2027”.

Il Piano Nazionale METRO plus e città medie Sud 2021-2027 si inserisce nel quadro delle strategie di sviluppo urbano sostenibile delineate nell’Accordo di Partenariato 2021-2027 adottato dalla Commissione Europea. Il compito che l’Accordo assegna al Programma, in una prospettiva di continuità e rafforzamento della strategia già attuata per il periodo 2014-2020, è quello di affrontare le tematiche ambientali, con particolare attenzione per il contrasto al cambiamento climatico e la transizione verso un’economia circolare, e di promuovere azioni di rigenerazione urbana e di risposta al disagio socio-economico, anche attraverso l’innovazione sociale e la rivitalizzazione del tessuto imprenditoriale locale.

Il Piano Operativo per la Città di Torino vede come punto di riferimento primario per la programmazione il Piano Strategico Metropolitano. A gettare le basi per la sua costruzione è stata l’approvazione del documento strategico “ Torino Città delle opportunità per tutti” a settembre 2022; da qui è partito un percorso di progettazione condivisa attraverso tavoli interdipartimentali e l’ascolto degli attori del territorio che ha portato alla definizione del documento di progetto approvato stamane. Un centinaio di pagine che riepilogano i finanziamenti in arrivo e le progettualità in cui investirli.

“Per la nostra città- spiega il Sindaco Stefano Lo Russo– si è aperta una nuova e dinamica fase di evoluzione con importanti sfide da cogliere, alla quali rispondere con l’ampio complesso di risorse messo a disposizione dai fondi europei, nuovi strumenti di pianificazione e progettualità di lungo periodo. Torino si proietta verso il futuro valorizzando il suo essere una città dalle tante vocazioni, una città della prossimità, una città multicentrica e della mobilità, dell’innovazione e dello sviluppo, una città delle reti e dell’impatto sociale, delle opportunità, una città metropolitana, internazionale e interconnessa che guarda verso l’Europa e il mondo offrendo opportunità a chi qui ha scelto di vivere, studiare, lavorare. Con la disponibilità di fondi straordinaria in arrivo, con tempi e modi di attuazione diversificati ma tutti altrettanto stringenti, occorrerà lavorare con grande impegno per stare al passo con le numerose progettualità che ci restituiranno una città più verde, giusta, accogliente e vivibile”.

A Torino sono destinati 148 milioni, suddivisi in 5 priorità: 27milioni per l’agenda digitale e l’innovazione urbana, 26 per la sostenibilità ambientale, 15milioni per la mobilità urbana sostenibile, oltre 46milioni destinati a servizi per l’inclusione e l’innovazione sociale, 30milioni per la rigenerazione urbana.

 

Tra le misure per agenda digitale e innovazione urbana ci sono investimenti per accelerare il processo di digitalizzazione dei servizi alle persone e alle imprese e ridurre il digital divide tra i cittadini ma anche iniziative di sostegno delle piccole realtà economiche di prossimità attive nei quartieri Barriera di Milano e Aurora e una misura rivolta a micro, piccole e medie imprese (anche sociali) innovative.

In linea con l’obiettivo di conseguire la neutralità climatica entro il 2030 (Climate city contract) e con il manifesto del New European Bahaus cui la Città ha aderito 16 milioni di euro saranno investiti per progetti di gestione delle acque meteoriche, riqualificazione dello spazio pubblico, messa in sicurezza delle strade collinari e messa in sicurezza idraulica della sponda destra del Po. 3milioni e mezzo serviranno a potenziare il verde pubblico mentre gli altri investimenti finanzieranno progetti imprenditoriali improntati all’economia circolare e servizi che favoriscano la costituzione di comunità di energia rinnovabile.

Al capitolo della mobilità urbana sostenibile 3milioni saranno investiti per il riassetto della viabilità e il ripristino linea tranviaria su piazza Baldissera mentre quasi 10milioni per la pedonalizzazione di via Roma nel tratto da piazza Carlo Felice a piazza Castello.

In tema di inclusione e innovazione sociale 4,5 milioni saranno investiti in misure per l’occupazione dei giovani e per favorire l’imprenditoria giovanile, 11milioni per il reinserimento lavorativo e l’occupabilità di persone svantaggiate, 22milioni per progetti per l’abitare mentre 2,4 milioni serviranno a dare vita a luoghi destinati a servizi di prossimità e aggregazione sociale.

Oltre 25 milioni sono invece destinati a misure materiali e immateriali di rigenerazione urbana che riguarderanno in modo particolare i quartieri di Aurora e Barriera di Milano con azioni di riqualificazione e coprogettazione degli spazi pubblici e destinate all’inclusione e alla partecipazione attiva, attraverso progetti di cultura e sport, dei giovani che vivono in questi quartieri.