Dagli studenti del Gioberti un museo virtuale per le vittime del terrorismo

Una mappatura interattiva dei fatti di violenza avvenuti sul territorio torinese durante gli anni di piombo. Si chiama MuVITER, acronimo per Museo virtuale per le vittime del terrorismo, il sito web realizzato dagli studenti del Liceo Gioberti e nato con la collaborazione di Aiviter (Associazione Italiana Vittime del Terrorismo e dell’eversione contro l’ordinamento costituzionale dello Stato) e di Istoreto (Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”).

Il progetto, iniziato nel 2020, nasce con lo scopo di raccogliere e mettere a disposizione online una fonte informativa che punti l’attenzione su una particolare stagione della nostra storia, quella che, a partire dall’attentato alla Banca Nazionale dell’Agricoltura del 15 dicembre 1969, lungo gli anni settanta e fino ai primi anni ottanta, ha visto sigle terroristiche e gruppi eversivi attentare alle Istituzioni con stragi, uccisioni e violenze.

Alla presentazione del sito nella Sala Colonne di Palazzo Civico ha preso parte il Sindaco Stefano Lo Russo. “Per alimentare la coscienza serve la conoscenza – ha detto alle studentesse e agli studenti- e per questo vi ringrazio per questo lavoro che va nella direzione di un rafforzamento dei valori civili e democratici che sono il fondamento della vita della nostra comunità. Nessuno potrà mai ripagare una famiglia della perdita di una persona cara ma quello che possiamo fare per le vittime del terrorismo è commemorarle, riflettere e usare questa riflessione per agire, in un’ottica di partecipazione attiva”.

L’impegno e la mole di lavoro che studentesse e studenti del Liceo hanno messo in campo balza all’occhio dalla quantità di informazioni classificate e facilmente reperibili sul sito. La mappatura permette di accedere direttamente a circa 50 schede di approfondimento, una sorta di pietre d’inciampo virtuali, che raccontano le storie delle vittime attraverso informazioni, materiale d’archivio dell’epoca, foto e articoli di quotidiani.