La città risolve questione Comala: individuata alternativa alla strada di passaggio dei camion

Grazie a un dialogo costante iniziato sin dall’insediamento della Giunta, il Comune ha ottenuto dalla società Esselunga un’alternativa alla strada che avrebbe compromesso le attività di Comala, realtà ormai consolidata sul territorio per le/i giovani. Grazie alla soluzione trovata Comala continuerà a svolgere il proprio ruolo di aggregatore e animazione sociale.

A seguito di un intenso lavoro dell’Assessore all’Urbanistica e dell’Assessora alle Politiche giovanili, nonostante i tempi stretti e gli impegni dettati da un Piano Esecutivo Convenzionato in via di approvazione da rispettare, è stata trovata una soluzione alternativa che mette al sicuro l’attuale presenza di Comala, senza incidere sulle casse cittadine.

Il Comune di Torino, infatti, ha aperto una delicata trattativa con Esselunga, a tutela dell’interesse collettivo, trovando un’alternativa per l’accesso al “Lotto Edilizio 1” con funzione commerciale, valutando lo spostamento dell’ingresso per i mezzi di carico/scarico merci, precedentemente previsto con accesso da corso Ferrucci, con un accesso diretto da via Paolo Borsellino.

 Oggi la soluzione è stata presentata ai rappresentanti di Comala nel corso di un costruttivo incontro proiettato al futuro a cui hanno partecipato gli assessori all’Urbanistica, alle Politiche giovanili e alla Cura della città, oltre alla presidente della Circoscrizione 3.

Da questo momento proseguirà l’iter amministrativo urbanistico e, parallelamente, la Circoscrizione 3 e l’assessorato alle Politiche giovanili lavoreranno insieme, con gli uffici, per concludere il percorso di concessione locali alle associazioni, ormai in attesa da tempo.

Verrà data grande importanza alla riflessione sugli spazi pubblici dell’area, in particolare quelli verdi.

Per  i tre rappresentanti dell’Amministrazione l’impegno profuso e il canale di mediazione aperto con Esselunga hanno portato ad accogliere le specifiche esigenze della cittadinanza rispetto alla tutela e all’accessibilità dello spazio pubblico e del benessere della comunità.