Impianti sportivi e caro bollette, gli assessori comunali allo sport chiedono aiuto al governo

Una serie di idee e proposte per contenere gli effetti negativi del “caro” bollette sulla gestione degli impianti sportivi, conseguenza dei previsti forti aumenti del costo delle utenze di luce e gas in particolare.

Ad avanzarle, questa mattina nel corso di un incontro con la Sottosegretaria con delega allo Sport Valentina Vezzali, sono stati gli assessori allo Sport dei Comuni di Torino, Roma, Milano, Firenze, Bologna, Napoli, Bari e Palermo.

“Gli impianti sportivi e in particolare le piscine – sottolinea l’assessore allo Sport del Comune di Torino, Mimmo Carretta – sono state tra le prime attività a subire drastiche restrizioni e lunghe chiusure forzate a causa dell’emergenza sanitaria e ora, con l’aumento esponenziale del costo delle utenze, la situazione potrebbe assumere aspetti drammatici per i gestori e per le amministrazioni. L’intero settore è fondamentale e strategico per lo sport, per il mantenimento di corretti stili di vita, per la prevenzione delle patologie e per la riabilitazione.
Tra le proposte presentate al Governo, vi sono una nuova estensione delle concessioni e l’ampliamento del superbonus 110% all’intero impianto sportivo e non solo spogliatoi. Nei prossimi giorni – aggiunge Carretta – proseguirò gli incontri con i colleghi delle altre città per definirne altre da presentare al Governo.
Per quanto riguarda le misure già adottate dal Comune di Torino per aiutare i gestori degli impianti a superare le attuali difficoltà, Palazzo Civico ha già varato un provvedimento che ha prorogato al 2023 le concessioni scadute il 31 dicembre 2021. Un’iniziativa che – ribadisce l’assessore Carretta – chiediamo di estendere a tutti”.